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IconArt Magazine > Blog > Arte > Scultura > Barbara Hepworth 2020: un’artista quotata su cui puntare
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Barbara Hepworth 2020: un’artista quotata su cui puntare

By Published Agosto 26, 2020
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Barbara Hepworth rappresenta ad oggi nel 2020,senza alcun dubbio, un’artista quotata su cui puntare. Scultrice inglese e pioniera dell’astrattismo, nacque nello Yorkshire occidentale, nel 1903. Fu sostenuta ed incoraggiata dal padre, che le permise di studiare alla Leeds School of Art prima e, successivamente, alla il Royal College of Art di Londra. Durante il periodo di formazione, Barbara Hepworth ebbe un’ intuizione folgorante ed iniziò a sperimentare una nuova tecnica,quella di scolpire istantaneamente sul materiale prescelto, eliminando così il passaggio della creazione del modello prototipato. In seguito al matrimonio con l’artista John Skeaping, nel 1932 iniziò una relazione con il pittore Ben Nicholson e, proprio durante i diversi viaggi europei, ebbe la possibilità di incontrare Mondrian, Braques, Picasso e Brancusi, artisti di spicco,che segnarono la sua visione artistica. Infatti ,da quegli eventi, cominciò a concentrarsi sulle forme astratte ritagliandosi una certa fama a livello internazionale. Nel 1950 rappresentò la sua nazione alla Biennale di Venezia e nel 1965 al Kröller-Müller Museum, una retrospettiva sul suo operato.

Contents
Hepworth ed il suo fatturato competitivoRiscatto e previsioni delle “quotazioni rosa”
Barbara Hepworth

“Bisogna essere completamente sensibili alla struttura del materiale che si sta manipolando. Bisogna cedere ad esso in minuscoli dettagli di esecuzione, forse la manipolazione della superficie o delle venature, e bisogna padroneggiarlo nel suo insieme.”

Barbara Hepworth

Hepworth ed il suo fatturato competitivo

Barbara Hepworth ,con un fatturato totale di più di 27 milioni di dollari, si conferma una delle poche donne competitive nel mercato dell’arte contemporanea. La sua opera più quotata Parent I del 1970, è stata venduta per 4.031.520 dollari da Sotheby’s Londra nel 2016. L’opera, pezzo della collezione The Family of Man , realizzata nell’ultimo decennio della sua vita, esprime il concetto di famiglia e maternità, una scultura in cui, attraverso le insenature, il gioco di luci ed ombre crea effetti singolari. Da annoverare anche l’opera Figure for Landscape, battuta all’asta dalla Christie’s The Modern British and Irish Art per 21,3 milioni di sterline, nel giugno del 2014. Un record per l’artista che si rientra nella top price dell’asta realizzando 4,17 milioni di sterline rispetto a una stima pre asta compresa tra 1 e 2 milioni di sterline.

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Riscatto e previsioni delle “quotazioni rosa”

Le “quotazioni rosa”, ovvero il valore della quotazione d’artista dei talenti di genere femminile, costituiscono un punto dolente anche nel settore dell’Arte. Frutto di stereotipi e pregiudizi ricorrenti, le differenze di genere, rappresentano la causa principale del divario netto tra i guadagni percepiti dai due sessi. La tendenza attuale però sembra indicare delle previsioni positive. Seppur il mercato dell’arte sia dominato dal genere maschile, la presenza femminile, che si aggira intorno al 3%, registra un lento ma costante incremento. L’attenzione e l’interesse in espansione, verso le artiste più ricercate quali: Barbara Hepworth, Yayoi Kusama, Tamara de Lempicka,da parte dei collezionisti e degli investitori, segnano una nota favorevole e concreta. Artiste ricercate che ad oggi costituiscono le esponenti maggiormente quotate nelle aste di tutto il mondo e che stanno finalmente ottenendo il giusto riconoscimento nel mercato.

Seppur sia stata in grado di ricoprire un ruolo di spicco, in un settore popolato dal sesso opposto, Barbara Hepworth non fu mai una militante femminista, né indagò i ruoli di genere nelle sue opere, superando così il senso comune. Tra le sue esternazioni più note, ricordiamo la sua richiesta esplicita durante la sua vita artistica, ovvero di essere trattata da “scultore” e non da “scultrice”.

In nessun momento desidero entrare in conflitto con alcun pensiero maschile o maschile. Non entra nella mia coscienza. L’arte è anonima. Non è competitivo con gli uomini. È un contributo complementare.

Barbara Hepworth

Sei un artista emergente e vorresti avere una tua quotazione ufficiale o rafforzarne il valore? Richiedici Gratuitamente maggiori informazioni , la prossima battuta d’asta è prevista per il 21 Settembre.

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TAGGED:barbara hepworthbiennale di veneziakusamamondrianscultriceSotheby’stamara de lempicka
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