By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
IconArt MagazineIconArt MagazineIconArt Magazine
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Search
© 2024 Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Reading: A Napoli, Parco Murales è esempio di street art e partecipazione sociale
Share
Notification Show More
Font ResizerAa
IconArt MagazineIconArt Magazine
Font ResizerAa
  • Home
  • News
  • Quotazioni Artisti
  • Rivista
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
  • Arte 360
  • Cultourart
Search
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Follow US
© 2024 by Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
IconArt Magazine > Blog > Arte > Pittura > A Napoli, Parco Murales è esempio di street art e partecipazione sociale
CulturaPittura

A Napoli, Parco Murales è esempio di street art e partecipazione sociale

Zed - ‘Apazziella’n-man’‘e-criature- dal sito Parco Murales
Zed - ‘Apazziella’n-man’‘e-criature- dal sito Parco Murales
By Published Aprile 17, 2019
Share
SHARE

Ci sono periferie, a volte degradate ed emarginate, che grazie a progetti di riqualificazione sociale riescono a recuperare se stessi e la loro identità. È il caso del quartiere di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, che da qualche anno è interessato da un programma di recupero del senso di territorialità volto soprattutto alle nuove generazioni, attuato attraverso laboratori sociali ed opere pittoriche.

Il quartiere Ponticelli è un territorio relativamente giovane ma con il tasso più alto sia di disoccupazione che di dispersione scolastica. Qui dal 1980 sorge un complesso residenziale nato per accogliere le famiglie colpite dal terremoto e che nel tempo è diventato un luogo sempre più da evitare. Dal 2015 su iniziativa e a cura di INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana, il complesso – Parco Merola – si è trasformato in una zona che attrae curiosi, visitatori ed esperti. Noto ora come Parco Murales, il luogo è diventato esempio di una graduale rinascita sotto il profilo sociale, economico e culturale sotto la spinta propulsoria di un’attività di street art, connubio di arte contemporanea e partecipazione sociale.

Diversi street artist infatti, provenienti da varie parti d’Italia, stanno dando il loro contributo per cambiare l’immagine di questa periferia. Già sei grandi murales campeggiano sulle pareti degli edifici, tutti legati ad una storia, ad un volto che ha colpito ed emozionato e che si vuole ricordare per muovere da lì ad una nuova realtà. Non mancano così fatti di cronaca o riferimenti a tematiche di grande pregnanza sociale, che gli artisti hanno raccontato e continuano a raccontare.

L’attuazione del progetto è stata possibile grazie ad una raccolta fondi promossa da INWARD presso enti pubblici, aziende private sia profit che sociali no-profit. La notorietà conquistata nel tempo ha permesso inoltre di pensare a tour di street art trasformando la periferia un luogo aperto, un posto di attrazione culturale, che riesce anche a dare nuova speranza ai ragazzi. Difatti il ricavato di questi tour è gestito dalla Cooperativa Arginalia che si occupa di favorire opportunità di lavoro per i ragazzi della zona.   

[nella foto: Zed – “‘Apazziella’n-man’‘e-criature”; dal sito di Parco Murales]

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Correlati

You Might Also Like

Sofia Principe protagonista del Forces of Fashion

Fashion Week 2025 all’insegna della sostenibilità

Un Magritte di 60 milioni di dollari all’asta

Il “Gran Tour degli Affreschi”, una nuova iniziativa che unisce moda e arte

Restituzioni di valore: l’Italia “rimpatria” beni, trafugati, da oltre 10 milioni di euro

TAGGED:creativitàmuralesNapolipartecipazione socialestreet art
Share This Article
Facebook Twitter Email Print
Previous Article Ferdinand Bol - Rebecca d Elizier al pozzo - 1645-46 ca Il Louvre Abu Dhabi apre le porte all’arte di Vermeer e Rembrandt
Next Article Gli animali nell'arte dal Rinascimento a Ceruti - Palazzo Martinengo - Bs Mostre in Italia: cosa vedere durante le feste di Pasqua?
Leave a comment

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Installazioni
  • Scultura
  • Digital Art
  • Pittura
  • Fotografia
  • Concorsi
  • Eventi
  • Mostre
IconArt MagazineIconArt Magazine
Follow US
© 2024. Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Iscriviti!

Iscriviti per ricere notizie su eventi, notizie importanti e altro di sicuro tuo interesse!

    Questo modulo utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i tuoi dati.

    Zero spam, disiscriviti quando ti pare.
    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Lost your password?