By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
IconArt MagazineIconArt MagazineIconArt Magazine
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Search
© 2024 Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Reading: Agli Uffizi Raffaello, Michelangelo e Leonardo diventano “star”
Share
Notification Show More
Font ResizerAa
IconArt MagazineIconArt Magazine
Font ResizerAa
  • Home
  • News
  • Quotazioni Artisti
  • Rivista
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
  • Arte 360
  • Cultourart
Search
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Follow US
© 2024 by Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
IconArt Magazine > Blog > News > Agli Uffizi Raffaello, Michelangelo e Leonardo diventano “star”
News

Agli Uffizi Raffaello, Michelangelo e Leonardo diventano “star”

Uffizi-Sala 41
Uffizi-Sala 41 - nuova disposizione [foto diario fb Amici degli Uffizi, associazione di supporto al progetto insieme a Friends of the Uffizi Galleries
By Published Giugno 11, 2018
Share
SHARE

Raffaello, Michelangelo e – viene subito da dire – Leonardo! Le tre grandi figure che hanno caratterizzato il cinquecento fiorentino ed italiano vanno un po’ a braccetto nell’immaginario collettivo. E forse questo è quello che ha pensato anche  il museo degli Uffizi che ha deciso di dedicare degli spazi appositi per i tre artisti, gli uni di fronte agli altri. Il 4 giugno infatti ha inaugurato una sala espositiva dove sono state riposte quelle che si possono definire quasi le icone dell’arte di Raffaello e Michelangelo, mentre per il 9 luglio è prevista un’altrettanta sala per Leonardo, disposta proprio di fronte a questa. L’idea nasce dall’esigenza di dare una collocazione più organica e di lustro a questi tre artisti che hanno segnato un’epoca e la storia e alle loro opere più pregevoli, prima disseminate in vari sale degli uffizi secondo un diverso criterio di catalogazione o esigenze differenti.

Contents
Secondo piano, Sala n°41Scambi tra Uffizi e Palazzo PittiL’ironia dal web e gli aspetti pratici

Secondo piano, Sala n°41

La sala in questione – la 41 –  è al secondo piano. Soprannominata “Sala delle Star” è totalmente rinnovata in colori e  disposizioni. Qui le maggiori opere di Raffaello e Michelangelo si ritrovano accanto, disposte in modo da recuperare un dialogo storico-artistico tra questi due ingegni e Firenze, che lavorativamente li ha ospitati entrambi negli anni introno al 1504 – 1508. Il fermento artistico di quel tempo in cui Sanzio e Buonarroti erano protagonisti, si rinnova per esempio nella visione simbolica del famoso Tondo Doni di Michelangelo che primeggia nella sala stagliato su pareti di un elegante grigio chiaro, accanto ai ritratti dei coniugi Doni (committenti dell’opera) realizzati da Raffaello in quello stesso periodo –  da una parte –  e ad una testa marmorea di Alessandro Magno morente che pare sia servita all’artista come modello per la Madonna ritratta nel Tondo – dall’altra. Anche alcune opere di Fra Bartolomeo, amico stretto di Raffaello e colui che lo ho influenzato in quel periodo, trovano qui posto e continuità con l’artista ed il progetto.

Uffizi-Sala 41
Uffizi-Sala 41 – nuova disposizione [foto diario fb Amici degli Uffizi, associazione di supporto al progetto insieme a Friends of the Uffizi Galleries

Scambi tra Uffizi e Palazzo Pitti

La creazione di questa sala è frutto di spostamenti e scambi con Palazzo Pitti che dona delle opere e ne guadagna altre, o meglio riguadagna, visto che molte sono restituzioni di prestiti fatti intorno agli anni 50 del ‘900. Il nuovo flusso di scambi però stavolta permette a Palazzo Pitti di arricchire la sua Galleria Palatina, ridefinendo in particolar modo la destinazione della Sala di Saturno che, già caratterizzata da un consistente nucleo raffaellesco, si rimpingua ancora delle opere del Sanzio, diventando quasi una sorta di mostra permanente dei dipinti del grande artista.

L’ironia dal web e gli aspetti pratici

Le opere della nuova sala degli Uffizi  sono inoltre posizionate in nicchie ricavate nelle pareti o riposte in teche vetrate, scelta non sempre gradita dal pubblico che sui social si è scatenato ironizzando soprattutto sulla collocazione del Tondo Doni: quasi centrifugato in lavatrice o a mo’ bersaglio da tiro, ecc. In realtà la scelta sembra non sia dovuta solo a fattori estetici ma anche ad aspetti tecnici. Difatti le teche permettono di vedere l’opera da vicino senza incorrere in danneggiamenti; all’interno di esse è stabilita una condizione climatica che dà un ideale stato di conservazione e poi le strutture sono dotate di dispositivi antisismici, accorgimenti già utilizzati per Botticelli, Leonardo e Caravaggio.

Resta da dire che ad ironia ha risposto ironia: il direttore Eike D. Schmidt ha difatti rilanciato sui social, sfidando la creatività degli utenti con altre possibili rivisitazioni. Inutile dire che se ne sono viste delle belle!

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Correlati

You Might Also Like

Fashion Week 2025 all’insegna della sostenibilità

Da borgo tessile a capitale del fashion, la storia e il futuro della moda racchiusi in un Quadrilatero

L’abito fashion dell’arte contemporanea

La rivoluzione artistica e culturale del Qatar in vista dei mondiali di calcio 2022

Un Magritte di 60 milioni di dollari all’asta

TAGGED:LeonardoMichelangeloRaffaelloUffizi
Share This Article
Facebook Twitter Email Print
Previous Article Roberto Guariniello
Next Article Leo Giampaolo
Leave a comment

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Installazioni
  • Scultura
  • Digital Art
  • Pittura
  • Fotografia
  • Concorsi
  • Eventi
  • Mostre
IconArt MagazineIconArt Magazine
Follow US
© 2024. Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Iscriviti!

Iscriviti per ricere notizie su eventi, notizie importanti e altro di sicuro tuo interesse!

    Questo modulo utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i tuoi dati.

    Zero spam, disiscriviti quando ti pare.
     

    Caricamento commenti...
     

      Welcome Back!

      Sign in to your account

      Lost your password?