By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
IconArt MagazineIconArt MagazineIconArt Magazine
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Search
© 2024 Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Reading: All’asta il “Pope” di Francis Bacon del 1958
Share
Notification Show More
Font ResizerAa
IconArt MagazineIconArt Magazine
Font ResizerAa
  • Home
  • News
  • Quotazioni Artisti
  • Rivista
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
  • Arte 360
  • Cultourart
Search
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Follow US
© 2024 by Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
IconArt Magazine > Blog > News > Eventi > All’asta il “Pope” di Francis Bacon del 1958
EventiNews

All’asta il “Pope” di Francis Bacon del 1958

By Published Ottobre 29, 2019
Share
SHARE

Alla prossima asta di Sotheby’s che si terrà il 14 novembre 2019 ci sarà anche un prezioso dipinto di Francis Bacon, uno dei pochi superstiti della serie Tangier Paintings.

Si tratta del “Pope” del 1958 dipinto quando il pittore irlandese aprì ad un periodo di viaggi frequenti in Marocco in seguito al trasferimento del compagno Peter Lacy. Convinto di una trovare una maggiore tolleranza rispetto all’Europa verso l’omosessualità, Lacy decise intorno alla metà degli anni ’50 di andarsene a Tangeri costringendo Bacon a continui spostamenti.

Questi furono comunque anni molto proliferi per l’artista ma anche molto tormentati e sofferenti. Se infatti rappresentavano le prime esperienze fuori dall’Europa e l’illusione di una nuova vita col compagno, non accolsero gli entusiasmi iniziali in quanto la relazione risultò difficile e violenta tanto da indurre l’artista poi a distruggere gran parte della produzione che ne alimentavano il ricordo.

Dalla rabbia distruttrice si salvarono solo sei quadri, cinque dei quali Bacon li regalò all’artista Nicolas Brusilowsky con l’intento che ne potesse riutilizzare le tele, cosa che però non fece, conservandoli fino a quando non entrarono a far parte di collezioni private in giro nel mondo.

Il Pope in questione è un esemplare comprato dalla collezionista Olga H. Knoepke nel 1967 e donato nel 1981 al Museo di Brooklyn. L’asta è proprio frutto di una collaborazione con la famosa casa d’aste inglese ed il museo.

Il quadro racconta tutto il disagio del periodo marocchino. Questo come gli altri Pope dell’epoca infatti raccolgono l’angoscia dell’artista per la tormentata relazione e le sue riflessioni sul tema della condizione umana, espressi attraverso l’isolamento delle figure in fondi vuoti ed oscuri ed intrappolando i soggetti in sorte di gabbie mediate dallo stile di Giacometti. Mantenendo in sé tutti questi tratti distintivi, il Pope del 1958 sembra partire da una stima d’asta che va dai 6 agli 8 milioni di dollari, già superiore ai 5,4 milioni di dollari aggiudicatisi un altro Pope, postumo a questo, intitolato “Pope – Study for a Head”, venduto nelle precedente asta di maggio.

[nell’immagine in evidenza: Francis Bacon -“Pope”- 1958 – particolare; fonte: artnet]

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Correlati

You Might Also Like

Fashion Week 2025 all’insegna della sostenibilità

Da borgo tessile a capitale del fashion, la storia e il futuro della moda racchiusi in un Quadrilatero

L’abito fashion dell’arte contemporanea

La rivoluzione artistica e culturale del Qatar in vista dei mondiali di calcio 2022

Un Magritte di 60 milioni di dollari all’asta

TAGGED:astaFrancis BaconMaroccoMuseo di BrooklynPopesotheby'sTangeri
Share This Article
Facebook Twitter Email Print
Previous Article Una settimana in musica a Milano: Milano Music Week
Next Article A Marsiglia lo spettacolo di “Van Gogh, la nuit étoilée”
Leave a comment

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Installazioni
  • Scultura
  • Digital Art
  • Pittura
  • Fotografia
  • Concorsi
  • Eventi
  • Mostre
IconArt MagazineIconArt Magazine
Follow US
© 2024. Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Iscriviti!

Iscriviti per ricere notizie su eventi, notizie importanti e altro di sicuro tuo interesse!

    Questo modulo utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i tuoi dati.

    Zero spam, disiscriviti quando ti pare.
    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Lost your password?