Jim Carrey artista “indignato”. La mostra al Maccarone di Los Angeles

Il pluripremiato attore di Hollywood, Jim Carrey, nel film documentario del 2017 “I needed Color” ha espresso tutta la sua passione per l’arte e come questa sia per lui un rifugio sicuro (“Non so cosa mi insegni la pittura, so solo che mi rende libero. Libero dal futuro, libero dal passato, libero dal rimpianto e dalla preoccupazione”).  Dopo il suo incontro con l’arte, ora l’attore diventa protagonista di una mostra personale a carattere sociale e politico, in esposizione dal 23 ottobre  fino al 10 novembre  2018, alla Galleria Maccarone di Los Angeles.

Jim Carrey avvicinatosi alle forme d’arte di pittura e scultura qualche anno fa come modo per esorcizzare  il dolore per la separazione dalla compagna Jenny McCarthy, ha nel tempo sfogato nella sua arte anche l’indignazione nei confronti della scena politica statunitense degli ultimi anni. Trasformatosi in un vero e proprio artista e vignettista politico, l’attore ha tradotto in satira fumettistica la sua personale opposizione a Trump e ad un governo che sembra minare la stessa ideologia democratica del paese.

Per circa 3 anni Carrey ha prodotto disegni satirici che condivideva sui social, come Twitter, quegli stessi social utilizzati dalla propaganda politica a cui si oppone e che accompagnava con didascalie,  messaggi ironici o appassionati, traducendo in parole ed immagine tutto il suo dissenso. Queste produzioni sono diventate una raccolta confluita nella mostra “IndigNation: Political Cartoons di Jim Carrey, 2016-2018” che espone circa 80 schizzi ed un dipinto carichi di umorismo tragico.  La denuncia e richiesta di cambiamento materializzata in disegno, di cui l’attore e volto noto al pubblico si è fatto veicolo affidandola alla volatilità dello spazio social di Twitter, diventa ora permanente, trovando un luogo dove poter essere fermata, osservata e riflettuta. L’esposizione di Carrey rientra in un progetto più ampio intrapreso dalla Galleria Maccarone che ha l’intento di proporre una serie di mostre che uniscano l’arte alla cultura popolare e all’intrattenimento.