By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
IconArt MagazineIconArt MagazineIconArt Magazine
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Search
© 2024 Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Reading: Vienna celebra il Modernismo
Share
Notification Show More
Font ResizerAa
IconArt MagazineIconArt Magazine
Font ResizerAa
  • Home
  • News
  • Quotazioni Artisti
  • Rivista
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
  • Arte 360
  • Cultourart
Search
  • Home
    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Partners
  • News
    • Concorsi
    • Eventi
    • Mostre
  • Quotazioni Artisti
    • Battute d’Asta
  • Rivista
    • Numero del mese
    • Richiedi Arretrati
    • Atelier d’Artista
    • Abbonamento
  • Note D’Arte
  • Premio IconArt
    • Premio IconArt 2019
    • Premio IconArt 2020
    • Premio IconArt 2021
  • Arte 360
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Digital Art
    • Installazioni
  • Cultourart
    • Cultura
    • Itinerari turistici
    • Musica
Follow US
© 2024 by Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
IconArt Magazine > Blog > News > Mostre > Vienna celebra il Modernismo
Mostre

Vienna celebra il Modernismo

Protagonisti del Modernismo viennese
Protagonisti del Modernismo viennese
By Published Settembre 25, 2018
Share
SHARE

1918: con la fine dell’impero asburgico se ne andavano anche Gustav Klimt, Egon Schiele, Otto Wagner e Kolo Moser, le anime della Secessione, il movimento noto anche come l’Unione degli artisti austriaci che dissero addio all’Accademia di Belle Arti per dare vita a un gruppo autonomo.

In occasione del centenario della loro scomparsa, Vienna ha deciso di celebrare la stagione del suo Modernismo con una serie di mostre e itinerari di architettura, arte, letteratura e musica, che si chiuderanno ad aprile 2019…

Partiamo dal Museo Leopold, dove fino al 4 novembre sarà possibile ammirare dipinti, opere su carta e numerose carte d’archivio (atti, documenti, ecc.) firmati da Egon Schiele per raccontare la sua rottura con la tradizione, il suo scoprirsi espressionista, la violazione dei tabù, la spiritualità e la trasformazione, oltre agli speciali autoritratti. Sempre fino al 4 novembre, nello stesso contenitore museale, oltre al patrimonio del Museo Leopold e alla collezione privata della Famiglia Leopold, anche esemplari della Klimt Foundation, opere di un nuovo prestito permanente affidato al Museo da un discendente della Famiglia Klimt, e prestiti internazionali…

All’Orangerie, Belvedere Inferiore, c’è tempo fino al 17 febbraio per un affascinante viaggio nella produzione di Schiele attraverso il confronto tra le opere e i disegni preliminari, mentre al Mak, Museo austriaco di Arti applicate, protagonista sarà “Klimt’s Magic Garden”, un esperimento di realtà virtuale ispirato al capolavoro di Klimt “Attesa e appagamento”. Sempre il Mak accoglie, fino al 22 aprile, una retrospettiva su Koloman Moser, che lavorò per la Wiener Werkstätte fino al 1907 come pittore, grafico e artigiano.

Chiude i battenti il 7 ottobre al Wien Museum, l’esposizione pensata per far conoscere al grande pubblico la produzione dell’architetto metropolitano Otto Wagner. “Wagner, Hoffmann, Loos e il design di mobili del Modernismo viennese. Artisti, committenti, produttori” è invece il titolo dell’esposizione che sarà ospitata fino al 7 ottobre dal Museo del Mobile…

Il Museo della Letteratura (fino al 17 febbraio) ospita un focus su Berta Zuckerkandl, Ludwig Wittgenstein e Alban Berg.

E per gli appassionati di filosofia, 100 anni di “Tractatus Logico-Philosophicus” nelle sale dell’archivio di Stato austriaco (fino al 30 novembre).

 

L’articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 03

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Correlati

You Might Also Like

Da borgo tessile a capitale del fashion, la storia e il futuro della moda racchiusi in un Quadrilatero

L’abito fashion dell’arte contemporanea

Un Magritte di 60 milioni di dollari all’asta

Restituzioni di valore: l’Italia “rimpatria” beni, trafugati, da oltre 10 milioni di euro

Rinviata la cerimonia di inaugurazione di Procida Capitale Italiana della Cultura… ma non si arresta il programma!

TAGGED:Gustav Klimt; Egon Schiele; Kolo MoserOtto WagnerSecessione VienneseVienna
Share This Article
Facebook Twitter Email Print
Previous Article Atrani (Costiera Amalfitana) A spasso tra le stradine ed i giardini della Costiera Amalfitana
Next Article Chiesa di San Leopoldo - Vienna Visite e shopping nella Vienna del Modernismo
Leave a comment

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Installazioni
  • Scultura
  • Digital Art
  • Pittura
  • Fotografia
  • Concorsi
  • Eventi
  • Mostre
IconArt MagazineIconArt Magazine
Follow US
© 2024. Cristian D'Agostino. All Rights Reserved.
Iscriviti!

Iscriviti per ricere notizie su eventi, notizie importanti e altro di sicuro tuo interesse!

    Questo modulo utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i tuoi dati.

    Zero spam, disiscriviti quando ti pare.
    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Lost your password?