L’arte al cinema negli ultimi anni sta diventando una costante alla quale non si può rinunciare. Sebbene a volte le storie degli artisti, delle correnti, delle opere possano risultare troppo romanzate e magari falsate negli aspetti e accadimenti, è pur vero che restano un apprezzabile pretesto per sollevare gli interessi intorno al mondo dell’arte.
Di prossima uscita è il primo film che inaugura la collana Art Icons, un ciclo di documentari su artisti diventati delle vere e proprie icone che intende approfondire e condurre in maniera più dettagliata un’esplorazione del pensiero e del lavoro di artisti popolari.
Ad aprire la raccolta è il documentario su Frida Kahlo della regista Ali Ray, quasi interamente girato nella famosa Casa Azul, l’abitazione in cui l’artista messicana è nata e a vissuto accanto – al più volte – marito Diego Rivera, divenuta museo proprio per volere di quest’ultimo.
La Casa Azul è custode e testimone degli studi e delle collezioni raccolte dalla coppia di artisti, delle esperienze e degli affetti rintracciabili anche nei quadri della Kahlo, degli amici e mecenati che hanno accolto, degli oggetti della loro vita privata.
Il film si costruisce infatti attraverso le lettere personali dei due e gli scritti di coloro che hanno avuto stretto contatto con l’artista ma anche attraverso la collaborazione di esperti di fama internazionale che hanno studiato e curato il suo lavoro. Il documentario si propone di scandagliare più profondamente possibile la vita e l’opera della Kahlo, cercando di comprenderne quelle fragilità e insicurezze personali ritrovate nelle lettere e esorcizzate nei suoi dipinti, entro i quali l’artista ha interpretato il mondo, la politica, le passioni e le emozioni.
Il film sulla Kahlo sarà disponibile il 22, 23 e 24 novembre 2021.
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